UFS Explorer Network RAID

UFS Explorer Network RAID è un software vantaggioso adatto sia per il recupero di dati locali che distribuiti su LAN da supporti di archiviazione lineari o sistemi RAID complessi. Il programma consente di recuperare file da qualsiasi supporto collegato a un altro computer remoto, anche se utilizza un sistema operativo diverso, e permette di assemblare RAID da unità collegate a due o più PC.

Sono supportati set RAID di varia complessità, comprese configurazioni RAID standard, livelli RAID nidificati/ibridi e configurazioni personalizzate RAID. Un costruttore RAID flessibile con un gestore di script incorporato rende semplice definire e modificare configurazioni RAID, mentre un visualizzatore esadecimale permette di analizzare i dati grezzi di partizioni e unità.

Oltre al RAID, l'applicazione funziona con PC, laptop, unità USB flash, schede di memoria, dischi rigidi esterni, dischi virtuali di VMware, Hyper-V, VirtualBox, QEMU, XEN, Parallels e file immagine disco in vari formati. Il software supporta una vasta gamma di file system di Windows (NTFS, FAT, FAT32, exFAT), macOS (HFS+, APFS), Linux (Ext2, Ext3, Ext4, XFS, JFS, ReiserFS, UFS/UFS2, Btrfs), BSD/Solaris (ZFS) ed è in grado di gestire una varietà di tecnologie di archiviazione moderne, come mdadm e LVM, dischi dinamici di Windows e MS Storage Spaces, Apple Software RAID e Fusion Drive, Drobo BeyondRAID, Synology Hybrid RAID e Btrfs-RAID, crittografia BitLocker e APFS, ecc.

UFS Explorer Network RAID offre accesso diretto tramite LAN e consente di recuperare dati da unità contenenti settori danneggiati connesse tramite un dispositivo DeepSpar Disk Imager. Inoltre, il software offre varie opzioni per lavorare con unità danneggiate. Permette di configurare parametri di accesso e utilizzo di un dispositivo di archiviazione, creando un'immagine completa o parziale del disco con varie impostazioni e regole per l'elaborazione dei blocchi danneggiati. Unità e array con blocchi danneggiati possono essere gestiti utilizzando mappe di settori danneggiati generate durante l'imaging, attraverso il riconoscimento di un determinato modello o create da strumenti di terze parti.